eVITA, il van elettrico sviluppato per chi ha problemi di disabilità

Motability Operations ha sviluppato eVITA, un van elettrico accessibile per persone in sedia a rotelle, in collaborazione con il designer Ian Callum. Con un design inclusivo e modulare, eVITA mira a facilitare la mobilità elettrica per utenti disabili, integrando praticità e stile

Motability Operations ha fatto un importante passo avanti nel settore dei veicoli elettrici accessibili con lo sviluppo di eVITA, un van elettrico progettato specificamente per le persone con disabilità, in particolare per chi utilizza una sedia a rotelle. Collaborando con il famoso designer automobilistico Ian Callum, ex capo del design di Jaguar, l’azienda ha creato un veicolo che rappresenta una risposta concreta alla necessità di rendere la mobilità elettrica accessibile a tutti, non solo ai consumatori tradizionali.

La transizione globale verso i veicoli elettrici (EV) ha sollevato importanti sfide in termini di accessibilità per le persone con disabilità. Ad oggi, la maggior parte dei veicoli elettrici non è progettata tenendo in considerazione le esigenze specifiche di questo gruppo di utenti. Motability Operations, con il concept eVITA, ha deciso di colmare questa lacuna. L’eVITA è stato sviluppato come un veicolo elettrico per sedia a rotelle (eWAV), con un design che integra funzionalità inclusive senza compromettere stile e praticità.

Design e accessibilità

Una delle caratteristiche principali di eVITA è il posizionamento della batteria. Per garantire un pavimento completamente piatto che va dal portellone posteriore alla prima fila di sedili, la batteria è stata collocata in una posizione più bassa rispetto ai veicoli tradizionali. Questa soluzione tecnica permette a chi utilizza una sedia a rotelle di spostarsi agevolmente all’interno del veicolo. Le misure del van – lunghezza di 4.520 mm, larghezza di 1.908 mm e altezza di 1.800 mm – conferiscono uno spazio interno ampio, rendendo agevoli sia i movimenti sia l’accesso.

Il portellone posteriore è suddiviso in due sezioni: quella superiore funge da tettoia per proteggere gli utenti in caso di maltempo, mentre la sezione inferiore contiene una rampa automatica che riduce l’angolo di salita, agevolando così l’ingresso della sedia a rotelle. Un’altra innovazione è rappresentata dalle luci LED, che proiettano sull’asfalto lo spazio necessario per l’apertura della rampa, facilitando ulteriormente l’accesso in condizioni di scarsa visibilità.

Interni pensati per la flessibilità

Gli interni di eVITA sono progettati con un occhio di riguardo alla versatilità e al comfort degli utenti disabili. La seconda fila di sedili include un sedile ribaltabile, che offre maggiore spazio di manovra per le sedie a rotelle. Inoltre, è presente una barra di servizio modulare, che permette agli occupanti di accedere facilmente alle funzionalità di infotainment, riscaldamento e climatizzazione. Sono disponibili anche prese di ricarica per dispositivi elettronici, oltre a vani portaoggetti e appendiabiti, per offrire un’esperienza di viaggio più confortevole.

Il punto di forza del design interno è il concetto di modularità: l’eVITA permette agli utenti di configurare lo spazio in base alle loro esigenze, con sedili ribaltabili e spazio sufficiente per la sedia a rotelle. Inoltre, Callum ha sottolineato che il veicolo è stato progettato in modo tale che l’utente in sedia a rotelle si trovi alla stessa altezza degli altri passeggeri, un aspetto essenziale per creare un senso di connessione durante il viaggio.

Prestazioni e sostenibilità

Sotto il profilo tecnico, l’eVITA è dotato di una batteria da 50 kWh, che garantisce un’autonomia di circa 322 chilometri con una singola ricarica. Due porte di ricarica sono state posizionate in punti strategici: una nella parte posteriore e una anteriormente, per rendere il processo di ricarica più pratico. Questa scelta riflette l’obiettivo di Motability Operations di creare un veicolo che possa essere utilizzato in diverse situazioni e che sia facilmente accessibile anche nelle stazioni di ricarica.

Inoltre, l’eVITA non è solo un esercizio di stile o tecnologia: l’azienda ha coinvolto direttamente gli utenti disabili durante il processo di progettazione, raccogliendo feedback e suggerimenti per assicurarsi che il veicolo risponda realmente alle loro esigenze quotidiane. Il CEO di Motability Operations, Andrew Miller, ha dichiarato che la transizione verso l’elettrico non sarà efficace se non sarà inclusiva per tutti. L’eVITA dimostra come la collaborazione tra designer, ingegneri e utenti possa portare a soluzioni che facilitano la mobilità per chi affronta barriere fisiche nella vita di tutti i giorni.

Il futuro della mobilità accessibile

L’eVITA rappresenta una risposta alle preoccupazioni che molte persone disabili hanno manifestato riguardo l’accessibilità dei veicoli elettrici. Motability Operations fornisce veicoli a oltre 750.000 clienti nel Regno Unito, molti dei quali temono di essere esclusi dalla rivoluzione elettrica a causa della mancanza di veicoli adatti. Con eVITA, la società mira a garantire che nessuno venga lasciato indietro.

L’obiettivo finale è quello di spingere l’intero settore automobilistico a considerare le esigenze dei disabili nella progettazione di veicoli elettrici. Il progetto ha ricevuto l’appoggio di Stellantis, che ha fornito supporto tecnico per lo sviluppo del concept, dimostrando come le collaborazioni tra diverse aziende possano portare a innovazioni significative.

In sintesi, il van elettrico eVITA è una risposta concreta alle sfide dell’accessibilità nella mobilità elettrica. Con un design inclusivo, funzionalità avanzate e una forte attenzione all’esperienza dell’utente, eVITA rappresenta un passo avanti verso un futuro in cui l’elettrico sarà accessibile a tutti, indipendentemente dalle capacità fisiche.

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